Che fa della sfida della digitalizzazione della pubblica amministrazione una delle principali innovazioni in grado di incidere sull’attività amministrativa e sulla disciplina delle singole procedure dando vita a rilevanti novità nell’ambito dei rapporti con l’utenza dei servizi amministrativi.  L’abitudine al mondo digitale, è oggi patrimonio comune di molti. La digitalizzazione è quel processo grazie al quale azioni che prima compivamo “dal vivo” (analogiche) adesso vengono effettuate tramite un computer o uno smartphone (digitali).  Sviluppare una Pubblica Amministrazione in senso digitale significa permettere che tutta una serie di azioni che oggi vengono compiute in modo analogico possano essere effettuate in modo digitale. Attuare in modo definitivo la digitalizzazione dei processi nei rapporti con l’Amministrazione pubblica ed i cittadini, nel Commercio, nell’Artigianato  e nella promozione dei prodotti del territorio, anche tramite i professionisti di settore, predisponendo nell’ambito del sito istituzionale pagine dedicate e la piattaforma legata alla gestione dei servizi per il territorio quali il GIS (Sistema Informativo Geografico). De-burocratizzando il più possibile le procedure amministrative attraverso il rispetto della tempistica di risposta alle istanze; attivando protocolli d’intesa con gli enti coinvolti nel rilascio di autorizzazioni e permessi attraverso la realizzazione di video conferenze di servizio che definiscano univocamente il processo istruttorio.

Il processo di digitalizzazione darà vita a un Vantaggio democratico favorendo la massima partecipazione dei cittadini (democrazia partecipata) e garantendo allo stesso tempo maggiori margini di controllo sul risultato finale. A tale scopo si può prevedere l’istituzione di una Commissione permanente di confronto sulle trasformazioni territoriali, composta dai rappresentanti delle professioni tecniche, ingegneri, architetti, geometri, geologi, al fine di monitorare e condividere scelte di gestione del territorio e procedure amministrative.

Trasparenza e accessibilità diventeranno i capisaldi attraverso cui il cittadino tutela e realizza i suoi diritti rendendo possibile un Vantaggio operativo-economico con la semplificazione dei processi amministrativi (come ad esempio una semplice istanza) permettendo una velocizzazione dell’iter burocratico, con conseguente risparmio di tempi e risorse.  Sfruttando i cloud, cioè i grandi “magazzini digitali” in cui contenere i documenti, la loro fruizione diventerà istantanea, permettendo agli uffici comunali di lavorare più celermente e con una inter-connessione immediata.

Infine, il processo di digitalizzazione renderà possibile anche un Vantaggio ambientale poichè l’utilizzo di strumenti e documentazione digitale, permetterà di abbandonare progressivamente l’utilizzo del cartaceo, evitando lo spreco costante di ingenti risorse di cancelleria.

 Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) messo a punto dal governo Draghi destina il 20% delle risorse alla digitalizzazione e ben 8 miliardi di euro sono messi a disposizione per la digitalizzazione e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione. È dunque necessario che il Comune di Caltagirone predisponga una Strategia per l’Agenda Digitale (SAD che preveda azioni per l’Identità Digitale con relativo domicilio digitale, firma elettronica, insieme a un piano per la formazione dei dipendenti al fine di acquisire e potenziare le competenze digitali.

Verranno inoltre attivate azioni per la formazione dei cittadini attraverso progetti specifici, in collaborazione con le scuole (pubbliche e private), per formare gratuitamente i soggetti più esposti al Digital Divide attraverso lo Sportello digitale e l’ampliamento dell’URP con la funzione chat attiva durante gli orari d’apertura dell’Ufficio. Sarà realizzata una costante azione di Democrazia digitale attivazione di strumenti di democrazia partecipata, consultazioni, istanze, incontri, etc, attraverso gli strumenti digitali, installando il WiFi libero, gratuito e veloce nei luoghi di aggregazione della città e rafforzando lo strumento PagoPA per tutti i tributi comunali.