Che coniuga le strategie di pianificazione urbanistica con l’ottimizzazione e l’innovazione dei servizi pubblici e dei beni comuni, che sappia mettere in relazione le infrastrutture materiali con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi abita Caltagirone.   Crediamo in una visione di città che renda intelligente il suo agire attraverso la digitalizzazione, una mobilità sostenibile, una cura per l’ambiente, un serio efficientamento energetico, allo scopo di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze dei cittadini.

Vogliamo costruire una città che fa della creatività un elemento fondante della sua azione, creatività in grado di creare dinamismo, una città che accoglie studiosi, architetti, urbanisti, sociologi, storici dell’arte, economisti, giuristi, per trarre spunti, indicazioni, suggerimenti utili a costruire sinergie, progettualità, sviluppo.

Creatività e intelligenza quali caratteristiche in grado di accompagnare una nuova visione di bellezza e il costante richiamo alla bellezza quale elemento in grado di contraddistinguere una comunità desiderosa di cambiamento.  Crediamo fermamente nella necessità di mettere in rete i beni comuni coinvolgendo i cittadini nella loro gestione e valorizzazione. Il Parco di Monte San Giorgio, il Giardino Spadaro, l’ex macello dei Semini, le Aree Archeologiche, la Fornace Hoffman, le Ville Storiche, le Fontane del Gagini, Torre e complesso benedettino di San Gregorio, La chiesa di Santo Stefano dovranno essere oggetto di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione affinchè possano assolvere ad una nuova e virtuosa funzione pubblica.

Rifunzionalizzare spazi e ambiti di contesto urbano nel Centro Storico per stimolare il “turismo artistico”, ed al pari sostenendo iniziative per generare centralità diffuse nell’ambito urbano, attraverso una nuova rimodulazione del Piano strategico di Gestione. Rifunzionalizzare le aree periferiche della Città secondo una visione integrata con il contesto dei servizi, riqualificando le aree residue derivanti dai processi di urbanizzazione.

Bellezza intesa anche come sfida, per restituire identità al centro storico Unesco attraverso un piano del colore, l’avvio di un piano per lo smantellamento dei serbatoi sui tetti, l’avvio di una procedura con i Ministeri competenti per lo smantellamento dell’antenna di Sant’Agostino che da troppo tempo deturpa il panorama della città. Bellezza intesa anche come valorizzazione, recupero e promozione del Monumento che di più connota Caltagirone, ovvero la Scalinata Santa Maria del Monte, la cui straordinaria valenza culturale  e di unico museo all’aperto della ceramica deve diventare oggetto di consolidamento e di protezione permanete anche in funzione della sua specificità e il suo essere parterre della Luminaria inserita nel 2008 nel Libro delle Celebrazioni come bene immateriale  pertanto bisognerà garantire protocolli di qualità sino alla realizzazione di uno specifico  museo .

Intelligente è una città che valorizza l’agricoltura del proprio territorio, che sostiene i giovani imprenditori agricoli, che promuove l’agricoltura biologica, che è in grado di costruire promozione turistica attraverso la filiera agroalimentare e l’enogastronomia.

Creeremo nel tessuto associativo e culturale della città le condizioni per la partecipazione al programma Europa Creativa, strumento destinato a finanziare eventi culturali e festival che creano reti europee e disseminazione di attività teatrali, culturali e cinematografiche.